Saranno affidati domani gli incarichi tecnici chiave per far luce sull’incidente del 15 luglio costato la vita ai due studenti minorenni il barcellonese Simone Marzullo (17) e il milazzese d’adozione Mattia Caruso (16). Il procuratore Giuseppe Verzera, con i sostituti De Toni ed Esposito, ha incaricato il medico legale Letterio Visalli di eseguire l’autopsia, mentre all’ingegnere Santi Mangano, esperto in dinamiche incidentali, sarà affidata la ricostruzione tecnica dell’accaduto. Al centro dell’inchiesta l’ipotesi di omicidio stradale plurimo e la posizione del conducente, un diciottenne neopatentato. I carabinieri stanno acquisendo video e testimonianze. Attesi entro 20 giorni gli esiti delle perizie. Intanto la città si stringe nel dolore, tra fiori, silenzio e l’annuncio del lutto cittadino nel giorno dei funerali. In corso, stasera a Barcellona una fiaccolata in loro memoria.
Mattia Caruso abitava con la famiglia in via Due Torre, a Milazzo, e frequentava liIstituto tecnico Majorana. Nel pomeriggio sulla pagine instagram “Rappresentanti Majorana” è stata pubblicata una lettera aperta in ricordo di Mattia. Ecco il testo dal titolo “Per sempre il nostro angelo”:
“Caro Mattia, non ci sono parole per definire il vuoto che hai lasciato dentro ognuno di noi; ci hai insegnato ad amarci e rispettarci in ogni istante, perché come sappiamo, la vita purtroppo è fatta di imprevisti. Anche se tu ora sei in un posto migliore, noi ti porteremo sempre nei nostri cuori.. fai ridere tutti lassù come hai sempre fatto con noi”
Ciò che hanno scritto i compagni di classe di Mattia, evidenzia un vuoto che non potrà mai essere colmato, una speranza vana di poterlo rincontrare un giorno, una paura di non poterlo più sentire e vivere. Tante sono le domande senza alcuna risposta, sul perché proprio lui a dover affrontare la morte nel pieno della propria adolescenza.
Il dolore che incombe ormai da due giorni nella famiglia, nei compagni di classe e negli amici di Mattia, lascia quel briciolo di tristezza anche in chi, non conosceva alcuna sua sfumatura. Quella tristezza che è insopprimibile, agli occhi di chi rilegge chat e riguarda foto, che sono ormai diventati ricordi che non potranno più essere ricreati.
Mattia, però, vive proprio in quei ricordi, che seppur macabri, lo uniscono per l’ultima volta, a chi, in un modo o nell’altro, ha avuto l’occasione di conoscerlo e che oggi vive per lui.
Chi conosceva Mattia sa che le risate che strappava ogni giorno, saranno sempre parte di lui; e che sono proprio i suoi tratti che non potranno mai essere dimenticati; quel temperamento, che rimarrà indelebile nella pelle, nel cuore e nell’anima di ognuno di noi. Quest’ultimo saluto va anche a Simone, troppo pieno di vita per una morte così precoce e ingiusta.
**Ciao Mattia e Simone, avete lasciato un’impronta che difficilmente verrà dimenticata.**❤️