STAI LEGGENDO MILAZZO 24. Nelle ultime ore sta circolando rapidamente su WhatsApp una nota dell’ASP di Messina riguardante la potenziale presenza del micro-organismo “Ostreopsis ovata” in alcune aree costiere della provincia. Il documento è autentico ma non riguarda il litorale di Milazzo. A confermarlo a Milazzo 24 è direttamente l’Asp. «Le acque di Milazzo sono balneabili, se il fenomeno dei giorni scorsi (il mare verdastro) fosse stato realmente legato alla Ostreopsis ovata avremmo avuto decine di accessi al Pronto Soccorso con problemi respiratori, oculari e cutanei», si sostiene.
Il rischio di fraintendimenti e allarmismi è concreto, specialmente dopo che, nei giorni scorsi, l’acqua verdastra nel tratto di Ponente aveva già destato curiosità e preoccupazione tra i bagnanti. Tuttavia, come già precisato dal Comune di Milazzo in un comunicato pubblicato su Milazzo24.it (link all’articolo), si è trattato di un fenomeno algale innocuo, confermato da analisi che hanno attestato la totale balneabilità delle acque.
Il documento dell’ASP, emesso su indicazione della Regione, destinato agli enti competenti per monitoraggio e prevenzione, al momento riguarda aree diverse dalla costa milazzese, ed è stato firmato a puro scopo preventivo, generando confusione tra i cittadini. Addirittura girano messaggi vocali in alcune chat di istituti scolastici. Qualcuno sostiene di avere avuto febbre e reazioni allergiche.
La presenza di microalghe come l’Ostreopsis ovata, comune nei mesi estivi in molte zone del Mediterraneo, non comporta automaticamente rischi e viene regolarmente monitorata per prevenire eventuali criticità.
Il mare di Milazzo, come confermato dai più recenti rilievi, è pulito e sicuro. L’episodio dell’acqua verdastra a Ponente non è in alcun modo collegato alla nota dell’ASP, che non riguarda il nostro territorio.
il micro-organismo tossico infatti non si trova nelle acque di milazzo
E dove si trova?
Sarà.???
Basta la rema cioe’ la fogna fino a Patti