Aggiornare i Piani di Emergenza esterni delle industrie. E’ quello che chiede la Sezione Provinciale dell’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente guidata da l medico Peppe Falliti.
«In pochi (o molti) avranno notato la notte un pericoloso incremento dei fumi provenienti dal polo industriale di Milazzo/S.Filippo del Mela – scrive Falliti – Poiché è notizia di qualche giorno addietro che l’Arpa (Agenzia Regionale per l’Ambiente) non avrebbe fondi per controllare gli inquinamenti, la Sezione Provinciale dell’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente ha chiesto ufficialmente al Comune di Milazzo ed al Prefetto i Piani di Emergenza Esterni aggiornati riguardanti la presenza di Industrie a rischio».
Le norme prevedono che i Cittadini vengano informati adeguatamente sulla possibilità di incidenti rilevanti, di conoscere la natura del rischio ed i danni su salute ed ambiente!
«Ricordiamo – conclude falliti – che, nonostante il grave incidente nella centrale idroelettrica della diga a Suviana in Emilia Romagna, l’incidente del 3 giugno 1993 nella Raffineria di Milazzo resta, a tutt’oggi, il più grave incidente sul lavoro in Italia».