STAI LEGGENDO MILAZZO 24. In serata la tensione ha lasciato il posto a un gesto simbolico: padre Dario Mostaccio e i fedeli hanno pubblicato un selfie sorridente, accompagnato da un post condiviso sulla pagina della parrocchia del Sacro Cuore: “Dopo un confronto siamo qui, tutti, per prenderci le responsabilità sul futuro di questa festa. Proveremo TUTTI ad essere più propositivi affinché si possa organizzare TUTTO per tempo. Ci siamo dati appuntamento per il triduo e per il 24. Non ci deve ‘scandalizzare’ la discussione se necessaria per capirci di più.”
I malumori covavano da tempo. La settimana scorsa nel quartiere sono apparse locandine con la scritta “Rivogliamo la festa di San Giovanni”. Un gesto che ha riportato alla luce il malcontento crescente tra i fedeli che covava da un anno. Il messaggio era chiaro: si chiedeva una maggiore partecipazione e rispetto delle tradizioni per la festa del 24 giugno.
Già l’anno scorso, infatti, non erano mancati momenti di tensione, culminati con discussioni in pubblico tra padre Mostaccio e parrocchiani. Poco prima del rientro della processione, padre Mostaccio ha ringraziato i volontari, ma ha anche espresso amarezza per chi “aveva preso impegni e poi ha remato contro”: «Mi chiedo dove stia la coscienza», ha criticato, suscitando immediata reazione da parte dei fedeli.
La “Comunità San Giovanni” aveva replicato con una lettera aperta, pubblicata su Milazzo24.it, sottolineando come il parroco abbia parlato “dall’alto dei ruoli” senza offrire spazio alla replica. Nel testo viene evidenziato che: molte delle persone criticate avevano lavorato per anni alla chiesa e alla festa; padre Mostaccio non attese il rientro della processione nella chiesa, segnalando – secondo alcuni – “una scarsa attenzione verso alcune fasce di fedeli”.
Stasera, dopo la pubblicazione della locandina con il programma della festa che prevede l’uscita in processione del santo il 24 giugno con il rientro il 29 giugno dopo una permanenza alla chiesa del Sacro Cuore, gli animi si sono surriscaldati al punto che di fronte la chiesetta di San Giovanni sono dovuti intervenire i Carabinieri per placare gli animi. Le grida hanno rimbombato per tutta la piazza e decine di fedeli hanno protestato in piazzetta. Poi, il selfie conciliatorio.
LO SAPEVI CHE…All’inizio dell’anno padre Mostaccio aveva riunito il comitato dei festeggiamenti anticipando che la festa sarebbe stata organizzata con paletti ben precisi dando un taglio al passato. In molti si sono defilati.
C’è poco da fare, questo parroco, Ovunque lo assegnino, si distingue sempre.
Lui mi dispiace dirlo ma – secondo me – non sa fare il prete
Queste feste a Milazzo sanno di tutto, fuorché di religioso. Somigliano a feste pagane, dove santo viene idolatrato da chi lo porta. Le processioni da prendere ad esempio sono quelle delle periferie, dove a portare il santo, sulle ruote, sono coloro che a messa ci vanno ogni domenica.