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giovedì, 17 Luglio 2025

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Milazzo, il sindaco Midili snocciola i numeri sui lidi di Ponente: «L’83% della spiaggia sarà libera». E sul «socio in affari Romagnolo»…

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STAI LEGGENDO MILAZZO 24. «I lidi occuperanno solo 1100 metri su 7500. L’83% del lungomare di Ponente sarà disponibile alla pubblica fruizione». Con la solita diretta social il sindaco Pippo Midili interviene sulla polemica scoppiata dopo l’articolo di Milazzo 24 che parlava del nuovo Pudm (Piano utilizzo demanio marittimo) pubblicando la mappa dei lidi previsti nella riviera di Ponente. Dopo l’articolo le forze politiche di opposizione hanno polemizzato sulla “privatizzazione” del lungomare e, addirittura, è prevista una manifestazione di protesta domenica 20 luglio, alle ore 10, nella Piazza Rotonda San Papino.

QUATTRO LIDI NUOVI SU 18. Sulla interpretazione dei numeri fatta dagli oppositori che ha definito “scecchi”, però, Midili, ha tanto da ridire. «Sono previsti solo 4 lidi nuovi su 18 concessioni e di questi solo 1 nuovo tra lo stadio Salmeri ed il Tono. Quattordici concessioni sono già state rilasciate dal Demanio marittimo e sono valide da anni. Non potevamo non prevederle nel piano, il Comune sarebbe andato incontro a richieste di risarcimento danni da parte di imprenditori che hanno fatto investimenti».

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L’ECO-PORTO DA UN KM E MEZZO. Poi accusa? «Ve lo hanno fatto vedere il piano del demanio marittimo fatto dal centro sinistra? Prevedeva un eco-porto in Marina Garibaldi che occupava 1 km e mezzo. Una struttura che avrebbero ostruito tutto, uccidendo anche le attività commerciali del centro. Conteneva anche la privatizzazione delle aree dove c’è il luogo di preghiera dedicato a padre Pio destinandole ad attività commerciali. Noi quelle aree le abbiamo liberate. Abbiamo inserito un porticciolo turistico da San Giacomo al Municipio, lo sapere perché? Perché è previsto nel Prg votato nel 1989 e reiterato nella variante del 2004 quando di certo io non ero sindaco».

GLII NTERVENTI A PONENTE. Midili si è soffermato sull’attenzione posta per la libera fruizione del mare di Ponente. «Milazzo è l’unico comune siciliano con 15 discese a mare organizzate, le postazioni di sorveglianza, docce libere, bagni sul terrapieno, due discese assistite per anziani e disabili. In passato nei terrapieni c’erano campetti abusivi, docce «che sembravano residuati bellici». «Se c’è da difendere le spiagge a noi dovete chiamare» tuona sornione.

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IL «SOCIO IN AFFARI ROMAGNOLO». In conclusione Midili anticipa di avere dato mandato ad un legale di verificare i presupposti per una querela nei confronti degli oppositori politici che hanno posto dubbi sul suo operato «e del mio socio in affari Santi Romagnolo». Il riferimento è ad un comunicato a firma dei consiglieri Lorenzo Italiano, Alessio Andaloro e Pippo Crisafulli in cui testualmente si legge. «I protagonisti della distruzione della spiaggia del Tono sono sempre gli stessi. Oggi Sindaco e Vice Sindaco, ieri solo assessori al patrimonio e all’Urbanistica e dirigente, Midili e Romagnolo assieme alla giunta nel 2011 hanno autorizzato il lido Stone beach ad un parente – così mi viene riferito – dell’assessore Romagnolo. Noi consiglieri saremo vigili ed attenti alle procedure che si adottano per l’assegnazione delle concessioni».

«Mia moglie e mio figlio devono sapere se vivono con un delinquente – ha chiosato Midili – eventuali risarcimenti li devolverò all’associazione dei ragazzi down.

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