STAI LEGGENDO MILAZZO 24. Riunione interlocutoria stamattina tra il sindaco Pippo Midili, l’assessore allo Sviluppo Economico Angelo Maimone e le associazioni dei commercianti per discutere sull’isola pedonale che l’amministrazione intende realizzare nel periodo estivo nel cuore di Milazzo. Pesante l’assenza dei rappresentanti del Centro Commerciale naturale, la più rappresentativa per numeri di iscritti del centro di Milazzo. Nei giorni scorsi il presidente Giuseppe Amendolia aveva lamentato la convocazione giunta due giorni prima dell’incontro e, per di più, anticipata dall’assessore solo alla stampa.
A partecipare alla riunione sono stati i rappresenti di Confcommercio (Giovanni Maimone, Carmelo Picciotto e Carmelo Di Bartola), Confesercenti (Felice Nania), Milazzo in Centro (Maurizio Capone) e ristoratori che sentono particolarmente la problematica visto che in passato la chiusura delle vie del centro ha causato loro non pochi disagi.
CONFCOMMERCIO. Posizione interlocutoria quella di Confcommercio. «Prima di esprimerci abbiamo chiesto i dati del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) e manifestato l’esigenza di sentire i nostri associati – ha detto Giovanni Maimone – Non intendiamo interferire con la visione di città dell’amministrazione, ma questa non può danneggiare il commercio e i suoi operatori. Siamo aperti al dialogo ma bisogna fare un lavoro di squadra»
MILAZZO IN CENTRO. Capone di “Milazzo in Centro” ha prodotto un documento in cui – sostanzialmente – dopo avere elencato una serie di criticità sulla realizzazione dell’isola pedonale (strade vuote, calo del fatturato e difficoltà alla viabilità) propone di realizzare l’Isola pedonale solo di domenica, chiudere le strade solo da via Medici alla via Piraino (nei pressi di Padalino), parcheggi liberi e navette a ridosso dell’area interdetta; un programma di iniziative all’interno dell’isola pedonale in sinergia con gli operatori commerciali.
CONFESERCENTI. Felice Nania di Confesercenti si è detto favorevole ad un’isola pedonale più ridotta. «Abbiamo fatto una veloce indagine tra i nostri iscritti e gli utenti – ha detto Nania – e siamo giunti ad una proposta che possa essere una giusta mediazione. Realizzare l’isola dalla Fontana di Cartesio fino alla via Cristoforo Colombo solo sabato e domenica».
Il sindaco Midili ha sostenuto che Milazzo guarda ad un futuro turistico (ha citato il progetto di un porticciolo turistico che parta dal Paladiana fino alla chiesa di San Giacomo) e bisogna gettare le basi anche per invogliare eventuali investitori. «L’isola pedonale è un segno di civilità – ha sostenuto – ed è apprezzata dai turisti».
Un contributo anche dall’imprenditore Totò Salamone che nell’evidenziare pure le difficoltà che oggi gli operatori economici vivono per la gestione delle loro attività ha sottolineato che l’isola pedonale dovrebbe riguardare la prosecuzione della via Medici e quindi piano Baele e piazza Caio Duilio, escludendo invece la marina Garibaldi che rappresenta la più importante arteria di collegamento per Vaccarella dove vi sono numerosi locali che ogni qualvolta la strada è chiusa – ha concluso – non lavorano.