Prima nell’area esterna del Castello la presenza di reperti secondo il sindaco Pippo Midili era “nulla di più falso visto che quello che è stato rilevato erano solo rifiuti“, poi l’area è stata controllata “palmo a palmo” e sono state trovate “solo” tre scheletri riconducibili al probabile cimitero inglese.
Italia Nostra ritorna sui lavori ai piedi della cinta spagnola della cittadella fortificata del Castello di Milazzo. «Nel merito, l’affermazione che “non c’è un cimitero inglese, ma solo tre scheletri di cui si occuperà la Soprintendenza”, è smentita dalle testimonianze del Piaggia e dagli acquerelli di Letterio Subba, dai ritrovamenti dei resti di militari dei reggimenti britannici (gli scheletri e i reperti custoditi nella Sacrestia del Duomo Antico) e dalla lapide di Samuel Hodge conservata nel Palazzo delle Benedettine», sostiene il sodalizio che contesta la replica del sindaco fatta con una diretta facebook e «con ostilità preconcetta, in maniera scomposta e, finanche, con minacce di esposti all’autorità giudiziaria».
«Si rende necessaria una precisazione e voglio essere assolutamente esplicito onde evitare malevoli fraintendimenti e speculazioni – scrive il presidente Guglielmo Maneri – Italia Nostra è sempre stata e sarà sempre estranea a ogni schieramento politico, senza alcuna reverenza o deferenza verso chiunque, né al potere né all’opposizione. Crediamo così di esercitare il diritto/dovere civico di un’associazione che da 70 anni (e a Milazzo da oltre 36) è impegnata disinteressatamente nella tutela del Patrimonio Culturale e Paesaggistico».
«Con onestà intellettuale – continua – abbiamo espresso apprezzamento per il recupero dell’Asilo Calcagno e del Palischermo San Tommaso (purché nella sua interezza), la realizzazione della Piazzetta del Pescatore, la difesa dell’esperienza di Gigliopoli, la maggiore cura della Città da parte dell’Amministrazione in carica. Al tempo stesso ci siamo battuti (e continueremo a farlo) contro opere che violentano il Patrimonio Culturale, come quelle già avviate alla base della Cinta Spagnola e il Parcheggio Multipiano di via Impallomeni, o da avviare come l’ascensore nella Baia di S.Antonio e le scale mobili sull’Erta S.Domenico e alla Porticella (queste ultime con enormi spese solo per gli studi di fattibilità !). In conclusione, mi domando se è legittimo in questa Città avere ed esprimere pareri propri e disinteressati, talvolta contro corrente».
Nei giorni scorsi Il Coordinamento del Centrosinistra di Milazzo, ha ribadito «la palese e insanabile violazione dell’art. 35 delle Norme di Attuazione del PRG, poiché l’area in questione è assoggettata a vincolo di Tutela Monumentale».
«La variante urbanistica, la cui approvazione sarà discussa nella Conferenza dei Servizi del prossimo 28 febbraio, non solo perpetua la violazione urbanistica già denunciata, ma prevede una profonda cesura nel sito del Cimitero degli Inglesi – scrive il coordinamento – interrompendone la naturale continuità con l’area ai piedi del Rivellino. Il progetto ridurrebbe l’area cimiteriale a soli 40 mq, configurando un falso storico di inaudita gravità e mortificando il ruolo che le truppe inglesi hanno avuto nella storia di Milazzo.
IL centrosinistra invita e diffida l’amministrazione comunale e gli uffici partecipanti alla Conferenza dei Servizi «dal procedere con la variante e con l’esecuzione di opere che violano la normativa urbanistica e alterano in modo irreversibile un monumento che custodisce le radici storiche della città» e chiede «che l’amministrazione provveda al ripristino dei luoghi, eliminando gli interventi che hanno deturpato il sito storico».
Hai voglia a diffidare!!!!! Con la presunzione che hanno! derivata da ignoranza e mancanza di rispetto per Milazzo e x i milazzesi che amano questa città con la sua storia. Mi auguro che riusciate a salvare qualcosa, sta rimanendo solo il mare finché non trovano come cementificare anche quello
Chissà cosa ne penserebbero i turisti inglesi una volta informati della loro scomparsa dalla memoria storica in un posto dove verrebbero a spendere soldi in un sistema già carente di attrattive vere e proprie e che è progettato per i famosi aumenti dei prezzi spenna turisti.
U pocu aviri acchiffari, ma non hanno niente da fare questi di Italia Nostra?? perchè non ci pensavano prima quando era pieno di rifiuti??? Poi chi sono questi del Cs, se ogni giorno si sciarianu a cu avi a cumandari, con 50 correnti, che neanche in consiglio esistono???Lassati peddiri, pidditi temp