STAI LEGGENDO MILAZZO 24. Proseguono le ricerche del ragazzo trentacinquenne sordo disperso nel mare di Ponente stamattina intorno a mezzogiorno. Nel tardo pomeriggio, mentre le due motovedette della Guardia Costiera perlustravano la zona, si sono immersi i vigili del fuoco del nucleo Soccorso subacqueo acquatico all’altezza dell’ex discoteca Le cupole e stanno proseguendo verso il Tono.
Secondo una ricostruzione non ufficiale di Milazzo 24 il ragazzo assieme alla sua compagna, entrambi sordi, sono a Milazzo ospiti in un B&B in zona San Papino. L’uomo, infatti, è originario di Bergamo ma vive a Bologna, ha parenti milazzesi per parte materna. Dopo colazione sono scesi sulla spiaggia per refrigerarsi visto la calura che ha fatto salire la colonnina fino a 30 gradi per via del forte vento di scirocco. Il trentacinquenne intorno a mezzogiorno avrebbe deciso di fare un tuffo ed ha cominciato a nuotare verso il largo.
La spiegazione più plausibile è che la temperatura dell’acqua, ancora fredda, gli abbia causato un malore. La sua compagna a quel punto sarebbe risalita sulla strada alla ricerca di aiuto con non poche difficoltà sia per il fatto che aveva difficoltà ad esprimersi ma anche per la concitazione del momento. Alcune testimonianze da noi raccolte – che però devono essere verificate – sostengono che la ragazza sia arrivata a piedi fino in zona ex Liceo Classico, oggi Guttuso, alla ricerca di aiuto. La donna assieme agli agenti del commissariato di Polizia ha raggiunto un lido al Tono dove gli esperti ritengono che il disperso possa essere stato trascinato dal mare. Al lido è riuscita a parlare tramite una video chiamata su whatsapp con un esperto di Lis che ha raccolto la testimonianza della trentenne.
Nel pomeriggio, oltre alle motovedette, si è alzato in cielo anche l’elicottero della Guardia Costiera. Le ricerche stanno continuando in zona Tono.