“Non sono solo canzonette. Valori identitari, immaginario e storia sociale del Festival di Sanremo“. Il libro (edizioni Aracne) di Antonella Cava e Luca Buscema verrà presentato domani, Giovedì 29 maggio, alle ore 18, al Parco Corolla nell’ambito del cartellone “Maggio dei libri” a cura di Sicilia Mater. A dialogare con gli autori saranno il direttore di Milazzo 24 Gianfranco Cusumano e il professore Salvo Presti.
Un libro che invita a superare lo stereotipo secondo cui Sanremo sarebbe soltanto un grande spettacolo musicale. Al contrario, il Festival – nato nel 1951 – è diventato nel tempo un vero specchio della società italiana, una lente privilegiata attraverso cui osservare i cambiamenti del costume, del linguaggio, della partecipazione civica e dell’identità collettiva.
Il volume adotta un approccio multidisciplinare: sociologia, diritto, media studies, comunicazione politica e studi culturali si intrecciano per esplorare le molte facce di un evento che ogni anno riunisce milioni di spettatori davanti alla televisione… e ormai anche sui social.
La professoressa Antonia Cava, sociologa della comunicazione, guida in una riflessione lucida e critica sul gender gap nella musica italiana e sull’uso del Festival come dispositivo culturale per rappresentare – o escludere – determinati gruppi sociali.
Il professor Luca Buscema, costituzionalista, mette in relazione il palco dell’Ariston con la Costituzione repubblicana, ricordandoci come le canzoni possano farsi portatrici di diritti, ideali e valori condivisi.