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venerdì, 9 Maggio 2025

Fondato da Gianfranco Cusumano

“Risolleviamo Saponara” lascia la maggioranza. E già si parla di mozione di sfiducia

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Il gruppo Risolleviamo Saponara lascia la maggioranza e si prepara a valutare di promuovere la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Giuseppe Merlino. I rapporti con la maggioranza, da mesi compromessi da una serie d incomprensioni politiche, sono giunti al capolinea nel corso dell’ultimo consiglio comunale quando sono state bocciate delle mozioni presentate dal Risolleviamo Saponara in fase di approvazione del bilancio di previsione e documento di programmazione.

. Gli emendamenti riguardavano somme per la messa in sicurezza della via Firenze alta, l’ adeguamento ed il completamento dell’aula Consiliare  e l’ aumento delle ore del personale ancora a 20 ore. Tutte problematiche abbondantemente sollevate da mesi. Gli uffici competenti in merito agli emendamenti presentati dal gruppo hanno espresso parere contrario, «dimenticando tuttavia che “il parere dI regolarità tecnica o contabile contrario alla proposta di un atto o che comunque contenga rilievi in merito al suo contenuto  deve essere adeguatamente motivato”. Così non è stato ed ovviamente abbiamo avviato delle fasi agli di verifica per accertare eventuali responsabilità o attività non regolari».  

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Nelle foto i tre consiglieri comunali di RisolleviAmo Saponara

Nel corso della stessa seduta del Consiglio, Il gruppo minoritario vicino alla posizione del sindaco, astenendosi, quindi di fatto votando contro, ha bocciato anche le mozioni già condivise in precedenza con la maggioranza e che vedevano alcune variazioni della viabilità e una messa in sicurezza del territorio.

Giovedì 1 agosto, alla presenza dei consiglieri comunali Adriana Cannistraci, Emiliano Naborre, Santo Venuto e del Coordinatore Natale Saponara, il gruppo ha analizzato l’andamento dell’ ultima seduta del Consiglio Comunale e deciso di lasciare ufficialmente la maggioranza.

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«Questi documenti, in una coalizione, sono la parte fondamentale del rapporto di collaborazione – hanno scritto in una nota – ebbene, si è assistito a qualcosa di surreale, per una corretta gestione della cosa pubblica: entrambi i documenti sembrerebbero, non frutto di un confronto con il gruppo che da sempre aveva dichiarato di fare parte della maggioranza, ma nemmeno con i pochi consiglieri comunali rimasti vicino alle posizioni del Sindaco. Davanti a questo comportamento che di fatto mette alla porta il gruppo maggioritario del consiglio comunale, Risolleviamo ha stabilito di tirarsi fuori da questo modo se un altro poco democratico di gestire la cosa pubblica».

In settimana sarà convocata un’assemblea aperta, «al fine di valutare ogni utile azione volta a tirare fuori il paese da questo ormai inaccettabile situazione». E già si parla di mozione di sfiducia.

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