STAI LEGGENDO MILAZZO 24. Controlli serrati delle forze dell’ordine nei luoghi della Movida di Milazzo dopo la riunione in prefettura del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, Cosima Di Stani. Sabato sera nel centrp di Milazzo non si era mai visto un dispiegamento di forze dell’ordine così importante. Dai Carabinieri alla polizia, dalla Guardia di Finazna alla Polizia Locale, tutti hanno dato il loro contributo per garantire la sicurezza minata nel corso degli ultimi mesi da violenti risse. Sono stati effettuati non solo controlli alla viabilità ma addirittura veri e propri blitz all’interno dei locali. Ad un certo punto – come si evinice dalla foto di Milazzo 24 – una volante dei carabinieri è entrata lentamente all’interno di via Medici, il salottino della città, popolata da oltre un migliaio di giovani, molti dei quali minorenni. In piano Baele, alcune volanti hanno bloccato gli accessi alle spalle della cosiddetta “Fontana dei cavalli”. Alcun locali che di solito rimangono aperti fino a tarda notte ad un certo punto hanno chiuso.
GLI INTERVENTI. il Prefetto durante l’incontro aveva sottolineato come gli episodi verificatisi nelle aree della movida milazzese possano suscitare preoccupazione tra i cittadini, rilevando l’urgenza di adottare misure tempestive per contrastarli, anche in considerazione dell’imminente stagione estiva con conseguente maggior afflusso di avventori e turisti.
Dall’analisi dei fenomeni di malamovida in argomento, si è constatato come gli stessi si concentrino prevalentemente dopo la mezzanotte, in conseguenza dell’abuso di alcolici.
I PROVVEDIMENTI. Nelle aree principalmente attenzionate, ossia la via Pescheria e Piano Baele, gli approntati sistemi di videosorveglianza, in uno agli accertamenti effettuati, hanno consentito la tempestiva individuazione dei responsabili, nei confronti dei quali sono stati adottati 5 provvedimenti di Daspo Urbano a seguito di fatti avvenuti il 19 gennaio, mentre sono in via di definizione ed esecuzione ulteriori verifiche e provvedimenti correlati a due episodi violenti occorsi il 19 aprile e il 4 maggio scorsi.
Nell’ambito, invece, dei controlli con specifico riferimento al rispetto delle licenze di Pubblica Sicurezza – nelle settimane scorse – erano stati adottati provvedimenti sanzionatori nei confronti di due gestori per la vendita di bevande alcoliche a minori, mentre diversi locali sono stati destinatari di contestazioni per la mancanza di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e dell’impatto acustico (VIA). Altri locali sono stati sanzionati per aver svolto spettacoli sonori e danzanti oltre la mezzanotte senza licenza con contestuale diffida a cessare immediatamente l’attività di intrattenimento musicale.
L’ORDINANZA DEL SINDACO. Il sindaco Midili dopo la riunione ha firmato un’ordinanza con la quale rivede la disciplina delle emissioni sonore per le attività di intrattenimento musicale nei pubblici esercizi e le regole per la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche.