L’assessorato alle Autonomie Locali regionale ha archiviato la pratica relativa all’assunzione del ragioniere generale Antonia Locantro poichè non è competente ed ha inviato tutto alla Procura della Corte dei Conti.
Il consigliere di opposizione Lorenzo Italiano chiarisce la questione dopo il comunicato del comune che ridimensionava la questione sollevata lo scorso aprire dai consiglieri comunali di minoranza Italiano, Pippo Crisafulli e Alessio Andaloro, relativo a presunte illegittimità poste in essere nella proroga dell’incarico di dirigente della Ragioneria Generale comunale di Milazzo ad Antonia Locantro, sino alla conclusione del concorso per Ragioniere generale. Leggendo il comunicato del comune di Milazzo la questione sembrava chiusa. Ma non è così.
«L’Assessorato si dichiara incompetente in quanto la legge non gli attribuisce poteri di verifica e di giudizio – precisa Italiano – pertanto si è espressa inviando alla Procura della Corte dei Conti gli atti dove è aperta una procedura di accertamento di verifica sull’operato dell’amministrazione ancora in itinere. Quindi, l’assessorato Regionale come per prassi archivia perché non ha poteri di agire. Come è costume del Sindaco dichiarare pinocchiate e denigrare chi osa guardare gli atti che produce».
Secondo i consiglieri di opposizione Locantro, facente funzioni a Dirigente della Ragioneria Comunale, non aveva maturato al momento della nomina gli anni nella categoria D e quindi i 5 anni sufficienti per essere nominata Dirigente.
«Da 18 mesi – continua a nota – viene dato l’incarico di Ragioniere Generale a un dipendente che la norma non gli riconosce i titoli, aspettiamo dal mese di dicembre 2024 che si conclude l’esame del concorso per ricoprire la Dirigenza della Ragioneria Generale. Speriamo che non sia una cronaca di una storia annunciata così come si legge dal bando e a nostro giudizio. Su questi atti saremo vigili al controllo così come la legge ci riconosce nell’esercizio della nostra attività».