“L’aumento delle bollette Tari è stato determinato solo dall’incremento dei costi di smaltimento in discarica e altri oneri. E comunque non supera nel peggiore dei casi l’8 per cento”.
A spiegarlo l’assessore ai tributi, Roberto Mellina evidenziando che “grazie all’aumento della raccolta differenziata si è riusciti ad ammortizzare quei costi evitando aumenti maggiori, Inoltre nella bolletta ci sono delle voci espressamente previste dall’Area e dunque non di pertinenza del Comune di Milazzo come l’euro e 10 centesimi previsti per ciascuna utenza quale quota perequativa”.
L’assessore tiene poi a sottolineare le diverse riduzioni previste nel regolamento approvato dai consiglieri comunali. “Agevolazioni che si aggiungono a quelle già esistenti – prosegue Mellina -. Ad esempio si prevede una riduzione in bolletta del 5 per cento per i contribuenti che attiveranno l’addebito automatico in conto corrente (RID) e del 2 per cento per coloro che decideranno di ricevere la bolletta via Posta certificata. Un 7 per cento complessivo per le utenze domestiche, mentre le commerciali potranno beneficiare di una delle due opzioni.
Inoltre la tariffa del tributo è ridotta del 20 per cento per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo e per le utenze domestiche che provvedono a smaltire in proprio gli scarti compostabili mediante compostaggio domestico. Inoltre i locali delle utenze non domestiche ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma ricorrente fluiscono di una riduzione del tributo pari al 50% a condizione che: l’utilizzo non superi 183 giorni nel corso dell’anno solare. Sempre per le utenze non domestiche, qualora l’attività venga sospesa per un periodo non inferiore a 90 giorni, si applica una riduzione pari al 20% solo sulla parte variabile, a condizione che la sospensione risulti da licenza o da altra autorizzazione, o a seguito di preventiva comunicazione agli organi ed uffici competenti (SUAP, Camera di Commercio e ufficio tributi)”.

L’EMENDAMENTO DI SARAO’. Queste le novità che si aggiungono alle altre agevolazioni che a seguito dell’approvazione dell’emendamento del consigliere Santino Saraò possono essere cumulabili per un massimo di due. Così vale sempre la riduzione del 20% per famiglie con soggetti disabili tra componenti del nucleo familiare o che hanno un figlio che studia in Italia o all’estero. Il nucleo familiare, utente domestico, beneficia di una riduzione pari al 25% (bonus sociale rifiuti) della tassa complessiva e per una sola fornitura del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, nella titolarità di uno dei componenti del nucleo familiare, qualora l’indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) delle persone che occupano l’abitazione non sia superiore ad € 9.530,00 (novemilacinquecentotrenta,00). Limite elevato a 20 mila euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico. Sono esentati dal pagamento della Tari, oltre i luoghi di culto le abitazioni occupate dai pensionati con indicatore ISEE pari o inferiore alla soglia della pensione minima annua erogata dall’INPS, aumentata di € 1.500,00.
Dimenticate la riduzione per chi è unico componente del nucleo familiare
Sempre colpa di qualcunaltro o qualcosaltro..
Eiopagoooooo
CAZZATE! Il mio aumento è stato del 12%, ne ho ricevuto una sull email e la stessa per posta e nessuno sconto, niente bonus, oltre ai viaggi al CCR e le liti per lo smistamento condominiale per evitare multe e lordie.
In più quella del 2023 è arrivata e pagata per intero a dicembre ora il 2024 a distanza di 6 mesi. Rifiuti=Rifiuti! I fissa pagunu!