Ultimo aggiornamento
mercoledì, 2 Luglio 2025

Fondato da Gianfranco Cusumano

Messina, “La coperta di Beatrice” per dire no alla violenza sulle donne

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MESSINA. Nella sede del Cirs Casa Famiglia è stata inauguarata l’iniziativa di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne “La coperta di Beatrice”. Tutta la scalinata Mons. Francesco Bruno che porta alla struttura è stata “avvolta” dalla lunghissima coperta che nei mesi scorsi è stata realizzata da una rete di associazioni e privati. L’evento, nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, è stato promosso dal C.I.R.S. ETS e dall’Acisjf sezione di Messina, con la partecipazione della Polizia di Stato.

“Abbiamo bisogno di fatti, abbiamo bisogno di azioni concrete- ha commentato la presidente del Cirs Maria Celeste Celi- ‘la coperta di Beatrice’ è un segnale per testimoniare che attraverso la creazione di una rete virtuosa si possono lanciare messaggi positivi. Il Cirs è sempre in prima linea in questo, e attraverso tutti gli eventi che organizza, si batte perché l’argomento relativo alla violenza sulle donne venga trattato nella maniera corretta, senza spettacolarizzazione del dolore e quindi senza incitazione all’emulazione della violenza stessa».

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Durante i mesi scorsi, le associazioni aderenti, ma anche privati, sotto il coordinamento della presidente dell’Acisjf Messina Anna Tarantino e del Cirs, hanno realizzato spezzoni di coperte create a maglia ed all’uncinetto che verranno unite insieme formando una grande coperta, a simboleggiare la costruzione di una rete virtuosa per dire no alla violenza sulle donne attraverso azioni concrete in sinergia con le istituzioni e le forze dell’ordine.

Il progetto, realizzato anche in altre importanti città italiane, è stato chiamato “La coperta di Beatrice”, dal nome della figlia neonata di una giovane donna che è stata ospite della casa famiglia del Cirs e che attraverso un difficile percorso di recupero della propria autonomia, è riuscita a lasciare la struttura, trovare un lavoro e ricostruirsi una vita serena, una famiglia con un compagno amorevole e oggi con la piccola Beatrice.  “La coperta di Beatrice” è nata dunque per dire no alla violenza, ma anche per simboleggiare la rinascita da situazioni di vita drammatiche, il riscatto, e l’importanza di una “rete virtuosa” di calore, protezione, che funga da supporto.

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Le coperte sono oggetto di raccolta fondi. Chi vorrà potrà acquistarle facendo una donazione. Il ricavato verrà interamente devoluto al C.I.R.S. Casa famiglia ETS e all’Acisjf di Messina e destinato a progetti di formazione e inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza o in stato di disagio socio economico.

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