Riduzione delle emissioni di ossidi di azoto, anidride solforosa e polveri dagli impianti Topping 4 e Vacuum entro 12 mesi e un massiccio utilizzo di Fuel Gas al posto del classico olio combustibile. Lo prevede il riesame dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale) il cui iter si è concluso nei giorni scorsi con la pubblicazione del decreto n. 348 del 24 ottobre 2023 da parte del Ministero dell’Ambiente e delle Politiche Agricole. Il nuovo provvedimento riprende il parere istruttorio conclusivo del 21 settembre 2023 che ha ritenuto “accoglibile” l’istanza della Raffineria di Milazzo, anche se a specifiche condizioni. Alla Ram è richiesto, in particolare, entro 12 mesi di ridurre NOx (Ossidi di azoto) a 1.700 t/a, S02 a 3.000 t/a e le polveri di 14 forni a 175 t/a.
IL FUEL OIL. L’efficienza di recupero dello zolfo dovrà essere pari almeno al 99,2%. Inoltre il parere chiede che ai forni degli impianti topping 4 e vacuum “sia garantita la massimìzzazione dell’uso di fuel gas, fermi restando i quantitativi minimi di fuel oil tecnicamente necessari ai fini dell’efficienza del sistema, nel rispetto delle seguenti percentuali in peso minime di fuel gas su base annuale: 50% di fuel gas per il topping 4 e 65% per il vacuum”. Ram, nel corso dell’iter del riesame, aveva evidenziato al ministero le “difficoltà tecniche” riscontrate per l’alimentazione a solo combustibile fuel gas del forno F1 dell’impianto topping 3 e “la necessità” di importare gas naturale dalla rete nazionale in sostituzione del fuel oil per soddisfare il fabbisogno energetico della raffineria. Il gestore aveva quindi richiesto di posticipare la prescrizione n. 6 nell’ambito di un successivo riesame dell’Aia con l’impegno di “massimizzare l’utilizzo di fuel gas nel forno F1 dell’impianto topping 4 e nel forno F1 dell’impianto vacuum, riducendo l’utilizzo di fuel oil al minimo possibile in funzione degli assetti operativi di raffinerìa”.L’AIA é il provvedimento che autorizza l’esercizio di un’INDUSTRIA a determinate condizioni che garantiscono la conformità ai requisiti IPPC (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)
Ad essere abrogata – su richiesta della società consortile paritaria tra Eni e Q8 – dunque, è la prescrizione n. 6 che prevedeva la conversione del forno F1 del topping 4 e del forno F1 de) vacuum da combustibile misto fuel oil/fuel gas a solo fuel: “II gestore – si legge – entro 12 mesi dall’emanazione del presente provvedimento di riesame parziale, dovrà attuare una riduzione dei quantitativi massici annuali relativi ai parametri S02, NOx e polveri pari a quella che si otterrebbe utilizzando unicamente fuel gas quale combustibile ne! forno F1 dell’impianto di distillazione atmosferica – topping 4 (E3) e nel forno F1 dell’impianto di distillazione sotto vuoto – vacuum (E5)”.