STAI LEGGENDO MILAZZO 24. Si terrà il 6 marzo la prima udienza che vede imputati il giornalista milazzese Santi Cautela e l’assessore comunale di Barcellona Angelita Pino. Il processo, che si terrà in composizione collegiale al Tribunale di Messina, è un troncone dell’indagine su presunti favoritismi ad opera dell’ex deputato Antonio Catalfamo e Francesca Paratore, dirigente dell’azienda sanitaria Papardo, nei confronti dei due imputati. Cautela e Pino sono stati rinviati a giudizio dal gip Ornella Pastone lo scorso 21 febbraio.
Per Cautela la vicenda ruota attorno ad una procedura concorsuale di “esperto in comunicazione” dell’azienda ospedaliera Papardo che la Paratore – su impulso del deputato a cui lo stesso Cautela gestiva l’ufficio stampa – avrebbe attivato con l’obiettivo di farla conseguire al giornalista milazzese fondatore del sito “Il Tirrenico”.
Paratore – secondo le accuse da verificare in sede processuale – avrebbe contattato ripetutamente Cautela insistendo affinché partecipasse alla selezione assicurandogli il buon esito del bando annuo da 16 mila euro lordi. Il giornalista, esperto food blogger, avrebbe incontrato la Paratore prima dell’espletamento della prova di esame, anticipandogli gli argomenti e fornendogli materiale utile in vista dell’esame. Nonostante Santi Cautela avesse ottenuto ai caselli di Milazzo la documentazione per affrontare il colloquio del concorso e superare la prova, aveva deciso di non presentarsi. Sarebbe stato preso dallo sconforto per i tempi in cui era rimasto senza stipendio e l’incertezza sul futuro. Paratore, a quel punto, dopo le varie pressioni subite per predisporre il bando, va su tutte le furie (la Finanza ha registrato parole di fuoco contro Cautela) e la cosa, dopo un incontro chiarificatore al casello di Barcellona, è rientrata, vista l’impossibilità di cancellare il concorso aprendo, così, le porte all’altro candidato all’evidenza non “gradito”. Dopo il colloquio in cui Cautela ha preso il voto più alto, Paratore si è accertata che il giornalista di Milazzo fosse rimasto contento del trattamento. Cautela alla fine ha ricoperto l’incarico.
Le accuse a cui dovrà rispondere Angelita Pino, avvocato ed assessore comunale a Barcellona, è, invece, quella di avere trattato il passaggio al movimento politico di Catalfamo “Prima il Territorio” in cambio di un incarico legale presso l’azienda ospedaliera Papardo, incarico che non è mai stato assegnato poiché non è stato raggiunto l’accordo.
Vediamo se questo “giornalista” la finisce di “riprendere” sistematicamente le notizie degli altri e se l’ordine una volta per tutte lo butta fuori.