Sulla vicenda del restauro dell’Asilo Calcagno il consigiiere comunale Damiano Maisano risponde al sindaco Pippo Midili che ieri ha diramato un comunicato stampa merito alla richiesta di consiglio straordinario per discutere sulle lentezze del cantiere che – sulla carta – dovevano ultimarsi il 5 gennaio scorso: ancora, di fatto, non sono nemmeno partiti (LEGGI QUI).
«Il sindaco è in evidente difficoltà – scrive Maisano – invece di dare ai Milazzesi risposte chiare su come vengono spesi i loro soldi, utilizza il tono stizzito e propagandistico tipico di chi non sopporta che un Consigliere Comunale svolga correttamente il proprio ruolo di indirizzo e di controllo sull’operato dell’Amministrazione. Proprio lui, che dall’opposizione con interventi infiniti faceva ostruzionismo a danno della città, oggi tenta di togliere la parola ai consiglieri di opposizione anche quando affrontano argomenti di vitale importanza per Milazzo e non risponde alle interrogazioni come nel caso delle 29 da me presentate che giacciano nei cassetti da anni».
«Finalmente, però, a breve avrò il piacere di ascoltare dal Sindaco tuttologo, notoriamente esperto di appalti – ironizza – perché i lavori all’asilo Calcagno, che si sarebbero dovuti ultimare il 05/01/2024, di fatto non sono nemmeno iniziati. Mi auguro che al Consiglio Comunale siano presenti tutti i soggetti invitati e l’Assessore ai lavori pubblici. Vedremo se anche stavolta, documenti alla mano, ricorrerà alla retorica di quelli che c’erano prima, come se non fossimo al suo quarto anno di amministrazione».