Alla fine la soluzione più drastica: la chiusura della bretella che collega Milazzo e Barcellona a partire da lunedì alle ore 16,30. Verrà utilizzata esclusivamente come “viabilità di cantiere” per facilitare la movimentazione e le attività collegate ai lavori di consolidamento e ricostruzione dell’impalcato. A firmare il provvedimento è stato Santi Trovato, l’ingegnere capo del Genio Civile.
Con la nota si invitano i sindaci dei Comuni interessati e della Città Metropolitana, la terza Direzione Viabilità Metropolitana e i Carabinieri di Milazzo e Barcellona, a «garantire la presenza di personale, per il 20 novembre 2023 alle 16.30, al fine di coadiuvare l’impresa esecutrice nelle attività di chiusura della bretella».
Il Genio civile ha preso l’estrema decisione a seguito del disimpegno dell’ex Provincia e del Comune di Milazzo nella vigilanza.
L’ESENZIONE DEL PEDAGGIO. Un pannicello caldo potrebbe essere rappresentato dal contributo di 500 mila euro che l’Ars ha votato per rimborsare il Cas dell’esenzione del pedagio autostradale tra i caselli di Milazzo e Barcelona. Ma lo scontro non risparmia nemmeno questo punto. A rivendicare l’emendamento che ha permesso di concedere fondi per l’esenzione del pedaggio sull’autostrada A20 tra Milazzo e Barcellona, sono il leader di “Sud chiama Nord” Cateno De Luca ed il suo capogruppo all’Ars Matteo Sciotto, i quali affermano che l’emendamento «È frutto del lavoro di Sud chiama Nord». Ieri la paternità era stata intestata all’onorevole Pino Galluzzo che ha replicato a tono difendendo la sua posizione.
Con 500mila euro l’esercito in 15gg avrebbe realizzato un ponte di Baley in ferro sul quale possono passare anche i carri armati
Ma è possibile che nel 2023 non si riesca a trovare una soluzione per l’attraversamento di un torrente?
Nemmeno fosse il Mississippi, con i soldi del pedaggio e quelli spesi per la pista si può fare un ponte in ferro per passare con il treno.