Il primo ad accendere i motori è stato Lorenzo Italiano che ha ufficializzato sui social quello che era già noto: la quinta candidatura consecutiva a sindaco alle amministrative di maggio 2026. Ora tocca al Partito Democratico di Milazzo che apre ufficialmente la stagione pre-elettorale annunciando la presentazione del Documento Programmatico, primo passo verso una proposta politica strutturata per le amministrative del prossimo anno. L’appuntamento è fissato per sabato 24 maggio alle ore 17 presso l’Hotel Milazzo di via Acqueviole.
A darne notizia è il segretario cittadino Gioacchino Abbriano, che spiega: «Il documento rappresenta la nostra analisi sulla città e pone le basi per una proposta da condividere con i cittadini e con le forze del centrosinistra. L’obiettivo è costruire, nei prossimi mesi, un programma elettorale solido e condiviso». Nessun nome ancora ufficializzato, ma l’avvio del percorso programmatico segna una chiara volontà del PD di tornare protagonista nel dibattito politico cittadino.
Intanto, iniziano a delinearsi i primi nomi in vista della corsa a Palazzo dell’Aquila. Il sindaco uscente Pippo Midili ha confermato la sua candidatura per un secondo mandato, forte del lavoro svolto ma anche chiamato a consolidare la coesione della sua maggioranza. Sul fronte opposto, Lorenzo Italiano pronto a scendere nuovamente in campo per la quinta volta consecutiva, mantenendo il ruolo di riferimento per l’attuale opposizione.
Si fa anche il nome del dottor Giovanni Utano, medico e possibile candidato del Movimento 5 Stelle. Sebbene non ci sia ancora una conferma ufficiale, le indiscrezioni lo danno tra i papabili, in rappresentanza di una proposta alternativa basata su trasparenza, legalità e attenzione alle istanze locali.
Il quadro resta in evoluzione, ma il Partito Democratico ha acceso la miccia.
