L’ex presidio ospedaliero di Vaccarella, abbandonato da anni, sarà in parte riammodernato per ospitare la direzione strategica e attività formative dell’Asp. Inoltre saranno finanziati i lavori di ristrutturazione del blocco operatorio, posto al piano secondo dell’ospedale Fogliani.
La notizia è contenuta in un comunicato stampa dell’Azienda sanitaria provinciale che anticipa una conferenza stampa che si terrà domani, mercoledì 30 gennaio, in cui verranno svelati i progetti che veranno attuati grazie ai 30 milioni di finanziamenti dei fondi Ps Fesr, per cambiare il volto dei vari nosocomi provinciali e favorire la digitalizzazione.
Alla conferenza saranno presenti tutti i componenti della Direzione Strategica dell’Asp, il direttore generale Giuseppe Cuccì, il direttore amministrativo Giancarlo Niutta e il direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi. «Questi fondi – si legge in una nota – verranno utilizzati perché si è ravvisata la necessità di migliorare ed integrare gli strumenti e i servizi digitali, migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria e più in generale fornire gli strumenti necessari per affrontare le sfide sanitarie a lungo termine, creando sistemi sanitari più forti, più resilienti e più accessibili».
Sono stati richiesti sulla prima linea di finanziamento dei fondi PR FESR un totale di 22.361.203,90 euro, che potranno essere utilizzati per i seguenti i lavori: la realizzazione di un parcheggio con annessa elisuperficie a servizio del Presidio territoriale di Taormina; la fornitura di servizi per l’attuazione del progetto di Equità dell’Assistenza nelle cure primarie; i lavori di demolizione e ricostruzione e di parziale recupero conservativo dell’ex P.O. Vaccarella, sito in Milazzo, a sede di Direzione strategica e attività formative; i lavori di ristrutturazione di un’immobile a Lipari in via Professore Carnevale, da adibire a foresteria; i lavori di miglioramento sismico presso il Distretto Sanitario di Sant’Agata di Militello, in via Catania, e i lavori di miglioramento sismico presso il Distretto Sanitario ex Inam di Patti, in via Cattaneo.
Con la seconda linea di finanziamento, sono stati richiesti €. 7.300.000,00 euro, per il potenziamento della rete ospedaliera regionale e la digitalizzazione. Tra i lavori che verranno eseguiti un Dea virtuale, con la costruzione di una rete di teleconsulto/televisita in emergenza-urgenza mediante il supporto dei dipartimenti emergenza accettazione aziendali di primo livello; i lavori di ristrutturazione del blocco operatorio, posto al piano secondo del P.O. di Milazzo e quelli del reparto di Malattie Infettive del P.O. di Barcellona.