La rotatoria a Botteghelle rimane una chimera. I tempi saranno lunghi e, al momento, non esiste alcun progetto o finanziamento. L’unica soluzione imminente rimane un semaforo. Con questa ottica si è svolto a palazzo dell’Aquila l’incontro tra i rappresentanti dei Comuni di Milazzo e San Filippo del Mela e l’Anas per trovare una soluzione alle criticità che si registrano sulla SS.113 in prossimità dell’incrocio di via Botteghelle.
IL SEMAFORO. Ai lavori, coordinati dall’assessore alla viabilità, Francesco Coppolino non ha partecipato la Città Metropolitana di Messina.Lo stesso amministratore ha riferito al rappresentante di Anas sulla possibilità di realizzare un impianto semaforico dei flussi che consenta ai mezzi in uscita dalla via Botteghelle di svoltare tanto in direzione Merì-Barcellona quanto in direzione Olivarella oltre che garantire l’opportuna svolta in sicurezza verso la stessa arteria dei veicoli provenienti da entrambe le direzioni della direttrice SS.113. «Il Comune di Milazzo – ha detto Coppolino – è disponibile a farsi carico dei costi di realizzazione e manutenzione dell’impianto e della segnaletica verticale ed orizzontale».LA CHIMERA DELLA ROTATORIA. Il rappresentante dell’Anas, pur manifestando qualche perplessità ha invitato i Comuni di Milazzo e San Filippo del Mela a presentare una progettualità per verificare anche sotto il profilo puramente tecnico la possibilità di realizzare tale soluzione, nelle more della costruzione di una rotatoria, il cui iter non è neppure iniziato.
“E’ indispensabile uscire dall’impasse che sta determinando disagi alla popolazione e alle attività produttive che insistono su quella porzione di territorio – ha affermato Coppolino – e le cui esigenze sono tutt’altro che trascurabili, anche alla luce delle persistenti limitazioni sul cavalcavia CAS di Botteghelle”.