In riferimento alla polemica sorta a seguito della possibile intitolazione della scuola Carrubbaro all’ex sindaco Stefano Cartesio e alle dichiarazioni della consigliera comunale Fabiana Bambaci che ha ritenuto inidoneo tale istituto scolastico, il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Oliva ha rilasciato la seguente dichiarazione. “Mi dissocio completamente da tutte le dichiarazioni rilasciate dalla consigliera Bambaci che sono state di cattivo gusto per la scuola e per la periferia e ritengo opportuno precisare quanto segue. Venerdì 12 gennaio la seduta di Consiglio comunale è stata presieduta non dal sottoscritto bensì dal vicepresidente Mario Sindoni, esponente di Fratelli d’Italia, stesso partito della consigliera Bambaci e del consigliere Giuseppe Doddo che è stato uno dei due proponenti la mozione e che è stato anche colui che pur in assenza della collega Bambaci, che aveva firmato il documento, ha chiesto il prelievo dell’argomento che è stato approvato. Successivamente è arrivata la votazione favorevole per l’intitolazione del plesso all’ex sindaco Cartesio. Al riguardo va detto che tale provvedimento rientra nelle competenze del Consiglio d’istituto della scuola.
Pertanto la consigliera Bambaci invece di lanciare accuse nei confronti dell’istituzione Consiglio comunale avrebbe fatto bene a chiarirsi con il proprio partito “Fratelli d’Italia” che sulla questione invece si è caratterizzato per un assordante silenzio”.
Bambaci aveva contestato non solo che la mozione da lei firmata era stata discussa in sua assenza ma che non condivideva la scelta dell’intitolazione della scuola (LEGGI QUI)
La Bambaci farebbe bene a stare in silenzio, stante il fatto che è coniugata con un nipote di Cartesio che puta caso porta anche lo stesso nome. Se non è conflitto d’interesse questo, ditemi qual’è.
Certo per la Bambaci è troppo sminuente intitolare una scuola di periferia.
All’ex sindaco va fatto un monumento magari davanti al municipio.
Ma Oliva, perché si intromette? È vero, a volte ritornano