STAI LEGGENDO MILAZZO 24. Nasce a Milazzo il circolo socio culturale “Silvio Berlusconi”. A fondarlo sono l’ex assessore Giovanni Di Bella e il commercialista Antonio Coluccia con il compiacimento del deputato nazionale Tommaso Calderone. La sede verrà inaugurata nelle prossime settimane in via Risorgimento. Ad aderire saranno anche consiglieri comunali vicini a Forza Italia.
«Si tratta di un circolo dedicato ad una delle figure politiche e imprenditoriali più importanti della storia italiana, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel nostro Paese», ha dichiarato Giovanni Di Bella.
Il commercialista Antonio Coluccia ha aggiunto: «Questo circolo non sarà solo un luogo di memoria, ma un punto di riferimento per chi crede nei valori del liberalismo, dell’imprenditorialità e della crescita territoriale. Vogliamo portare avanti l’eredità politica e sociale di Berlusconi, promuovendo iniziative che favoriscano lo sviluppo economico e culturale di Milazzo e della sua provincia».
La scelta di fondare il circolo in vista delle prossime amministrative non è casuale. «L’obiettivo è riunire forze sane e competenti, pronte a impegnarsi per il bene della città», ha sottolineato Di Bella. «Ci saranno sorprese importanti, con l’adesione di personalità del territorio che condividono la nostra visione».
Anche il deputato nazionale Tommaso Calderone, che ha dato la sua approvazione all’iniziativa, ha espresso soddisfazione: «Milazzo ha bisogno di un rilancio, e questo circolo può essere il motore di un nuovo slancio politico e sociale, ispirato ai principi che hanno reso grande Forza Italia».

La sede, in via Risorgimento, sarà inaugurata nelle prossime settimane, con un evento che vedrà la partecipazione di esponenti politici locali e nazionali. Tra gli aderenti, come anticipato, ci saranno anche alcuni consiglieri comunali vicini a Forza Italia, i cui nomi saranno resi noti a breve, ma tra cui non mancherà il presidente del consiglio Alessandro Oliva. «Sarà un’occasione per presentare non solo il circolo, ma anche il nostro progetto per il futuro della città», hanno concluso Di Bella e Coluccia.