STAI LEGGENDO MILAZZO 24. Il Tar ha concesso la sospensiva con la quale viene “congelata” la graduatoria relativa al concorso di progettazione del “Parco tra i mari” che dovrebbe nascere con la riqualificazione e rigenerazione urbana dell’area ex stazione ferroviaria. Il bando era stato aggiudicato al raggruppamento temporaneo d’impresa rappresentato dallo studio fiorentino Bodàr Bottega d’architettura ( i fondatori sono originari di Barcellona Pozzo di Gotto). A dicembre il progetto vincitore era stato presentato dall’amministrazione Midili a Palazzo D’amico. A presentare ricorso al Tribunale amministrativo regionale (sezione di Catania) è stata la seconda classificata che vede un raggruppamento il cui mandatario è l’architetto Giovanni Fiamingo. A costituirsi in giudizio è stato solo il raggruppamento Bodàar, il Comune di Milazzo ha deciso di non farlo.
I giudici hanno fissato per il 27 marzo l’udienza di discussione dell’argomento, successivamente verrà pronunciata la sentenza di accogliemento o meno del ricorso.
Contestate una serie di presunte carenze dell’offerta tecnica non sanabili che non sarebbero state tenute in considerazione al momento della valutazione.
Il ricorrente contesta una serie di presunte carenze dell’offerta tecnica non sanabili nell’offerta presentata dai vincitori (file vuoti, carenza progetto Bim, cartelle virtuali in cui collocare gli asset) che non sarebbero state tenute in considerazione al momento della valutazione.
Il concorso di progettazione da 700 mila euro, bandito dal Comune di Milazzo nella prima metà dello scorso anno, intendeva individuare una soluzione di riuso e rifunzionalizzazione dell’area strategica posta tra il centro cittadino e l’area portuale. Il comune si sta adoperando per intercettare i 15 milioni di euro necessari per la realizzazione dell’ambiziosa opera.
Questa la graduatoria verbalizzata lo scorso 6 ottobre e che vedeva in giuria Domenico Lombardo (Dirigente e Presidente), l’ingegnere Pietro Luigi Pettinato, l’avvocato Guido Ottaviano.
- 1° classificato il raggruppamento: BODÀR (Francesco Messina, Giuseppe Messina, Marco Messina con Viviana Ragnini), gli architetti Ilaria Brogi, Edoardo Fanteria, Giusy Manfredi, le società di ingegneria AEI progetti, per le strutture, Aicom, per MEP e BIM e Cangeo, per la geologia.
- 2° classificato: arch. Giovanni Fiamingo, Progen srl, Tecnotek srl, ing. Gianluca Mirenda, architetti Giovanna Russo, Domenica Benvenga e Laura Terranova.
- 3° classificato: Urban Future Organization srl, F&M Ingegneria Spa, ing. Umberto Lisa, geologo dott. Saverio Angelo Ojeni