I lavori dovevano essere ultimati a gennaio 2023, ma a distanza di nove mesi ancora non solo del Museo delle Tradizioni marinare di Vaccarella non vi è traccia, ma il cantiere sembra all’anno zero, invaso dalle sterpaglie. L’argomento è stato preso ieri sera in seduta consiliare dal consigliere comunale Damiano Maisano, originario del borgo marinaro, da sempre vicino alle problematiche del quartiere.
In assenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Santi Romagnolo e del sindaco Pippo Midili nessuno ha saputo dare una risposta sull’argomento. Dal terzo piano del municipio, però, fanno sapere che «se non si vedono operai in cantiere non significa che questo sia inattivo… ci sono tante altre attività collaterali da espletare con soprintendenza, archeologi, Enel».
L’APPALTO. Il decreto di finanziamento è stato pubblicato sul sito della Regione Siciliana (Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità) il 23 maggio 2022 “Intervento di recupero dell’ex Asilo Calcagno da destinare a museo delle Arti marinare”. Decreto che riprende la Delibera di Giunta Regionale n. 583 del 29 dicembre 2021 che prevedeva l’assegnazione di un finanziamento di un milione di euro. I lavori sono stati appaltati a maggio del 2022 aggiudicando i lavori all’impresa “Sgro Alberto Alvaro Daniele” di Catania con un ribasso del 30,84 % sul prezzo a base d’asta e, quindi, per un importo contrattuale di euro 529.107,72 oltre Iva e oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
IL MUSEO. Ogni tanto nel cantiere vi è un sussulto, infatti davanti l’edificio fanno bella vista i ponteggi, ma di operai se ne vedono pochi. Eppure la progettazione esecutiva – secondo un comunicato ufficiale del Comune – è stata redatta e approvata, per la prima volta, nel mese di luglio dello scorso anno (2021, ndr) e prevede il miglioramento sismico del fabbricato, con la sostituzione della copertura, la realizzazione di scale e ascensore, la ricollocazione dei pavimenti e tutta una serie di opere tali da consentire appunto la destinazione d’uso a Museo delle tradizioni marinare.
IL SINDACO. «Uno dei punti chiave del nostro progetto di rigenerazione urbana era proprio il recupero dell’asilo Calcagno e la realizzazione del Museo delle tradizioni marinare – affermava il sindaco Pippo Midili oltre un anno fa – e sono contento che nel giro di meno di un anno siamo riusciti a trovare le risorse grazie all’impegno del presidente della Regione (all’epoca Nello Musumeci, ndr) e a definire gli atti di gara. Mi auguro che già ad ottobre i lavori possano iniziare».
IL sindaco Midili: “Mi auguro che già ad ottobre (2022, ndr) i lavori possano iniziare».
LO SAPEVI CHE…. L’ex asilo è stato costruito nel 1903 su progetto dell’architetto Salvatore Richichi, già autore del Palazzo Municipale, grazie all’impegno del senatore Giuseppe Calcagno, tra i notabili più rappresentativi a inizio Novecento nella città di Milazzo.