Un Incontro dallo spirito europeo tra diverse culture musicali è stato celebrato a Milazzo, nel piazzale del Santuario di San Francesco da Paola, unendo attraverso il linguaggio universale delle note la Banda cittadina “P. Mascagni” e quella spagnola denominata Banda” La Valenciana”, un gruppo relativamente giovane di Barcelona – fondato nel 2016 – giunto in Sicilia nell’ambito di un progetto Erasmus finanziario dalla Comunità Europea (con altre tappe a Castroreale e Novara di Sicilia).
La banda mamertina e quella Catalana sono accomunate da un nome, quello di Riccardo Casalaina. Vissuto tra la fine dell’Ottocento e il 1908, quando perse la vita a causa del Terremoto di Messina, al giorno d’oggi non è tanto conosciuto, ma la sua abilità compositiva ha conquistato la Banda spagnola che, durante l’esibizione, ha deciso di omaggiarlo suonando un preludio da lui scritto.
I resti di Casalaina, originario di Novara di Sicilia e con un trascorso anche a Castroreale, riposano a Milazzo, città a cui rimase sempre legato per aver sposato Dora Lucifero, figlia di un barone milazzese. Nei primi anni del Novecento, Casalaina venne definito “Il Mozart dei nostri tempi” con riconoscimenti anche da parte di Pietro Mascagni che gli dedicò una partitura.

La serata sul piazzale è stata aperta delle melodie della Junior band “P. Mascagni” diretta dal Maestro Davide Capone, seguita dalle esibizioni degli spagnoli (con marce tipiche e Paso Doble) e della Banda di Milazzo (guidata dal Maestro Giuseppe Maio) la quale ha aperto il concerto dedicando la marcia dal titolo “Mi Barcelona” agli amici iberici. Tra gli altri brani eseguiti, anche, “Symphony n.3” di Boris Kazhevnikov.
Al termine del concerto, le due Bande, unite in un simbolico abbraccio, hanno lanciato il loro personale messaggio per la pace nel mondo: sì alla musica, no alla guerra.
