Entra nel vivo l’iter che porterà alla sperimentazione di una Ztl nella zona del Tono nei week end estivi di luglio e agosto. Il sindaco Pippo Midili ha invitato i cittadini del Tono (via Tono, via Porticella, via Nettuno, via dei Corsari, via Maestrale, via Eolie, via Orione, via delle Magnolie, Piazza Ngonia) e con i titolari di attività turistiche (ristorazione e settore alberghiero) a partecipare ad un incontro pubblico mercoledì 5 marzo alle ore 18,30. L’intento è quello di condividere l’introduzione della Ztl in forma sperimentale nelle aree interessate e relativi permessi di accesso.
L’idea dell’amministrazione è quello di alleggerire il carico di auto alla Ngonia del Tono, l’angolo più bello e più frequentato di Ponente, soprattutto nel periodo estivo, attraverso l’istituzione della Zona a traffico limitato. La Ztl, in realtà. è stata autorizzata ormai da diverso tempo dal ministero delle Infrastrutture, ma solo nelle vie limitrofe alla via Tono , la principale. Proprio per questo l’amministrazione ha chiesto nei giorni scorsi al ministero l’ampliamento.
Al momento la Ztl dovrebbe interessare via Tono, dall’incrocio con via delle Magnolie a piazza Angonia (lato est), via delle Magnolie, via Nettuno e via dei Corsari. Alla stessa potranno accedere gratuitamente ovviamente i residenti, mentre chi non abita in quella porzione di territorio ma comunque è residente a Milazzo pagherà una quota “notevolmente ridotta” – come ha sottolineato l’Amministrazione – mentre tutti gli altri (turisti e coloro che verranno dal comprensorio) verseranno una quota ancora da definire e che comunque dovrebbe variare dai 3 ai 5 euro al giorno. L’obbligo di pagamento però scatterà dopo un’ora di permanenza nella Ztl.
Tutti potranno accedere per una breve passeggiata, ma prima che scatti l’ora (l’ingresso è immortalato dalla telecamera) occorrer uscire dalla Ztl. Se passa più tempo, vuol dire che si sta stazionando nell’area, non è più una passeggiata ma una presenza. E a quel punto, visto che si occupa il posto che magari poteva essere di un’altra persona, si dovrà pagare. Il costo dell’accesso alla Ztl assorbe anche quello della sosta nelle strisce blu. Il Comune ha anche annunciato che per consentire comunque una mobilità senza l’uso dell’auto, saranno istituiti bus navetta con partenza dallo stadio “Salmeri” sino alla “Ngonia Tono”.
Tra parcheggi blu,disco orario,e altri balzelli vari c’è un’intera città a pagamento manco montecarlo,VERGOGNATEVI. Personalmente se avessi avuto la possibilità me ne sarei andato da questa città a sviluppo economia/lavoro zero.L’unica economia che si manifesta è quella comunale.
Il fatto è che il popolo è indisciplinato e pecora….se non tocchi le tasche non avrai mai ordine 😤
Certo,ma non può sconfinare nella vessazione dei cittadini intesi tutti,non solo i residenti in quella via.La c.d. regola della buona amministrazione,significa una azione oltre che efficiente,economica ed efficace ma anche equilibrata,saluti.
Milazzo sta diventando un industria per fare soldi sui parcheggi a pagamento.Poi per altro non c’e piu’ nulla ne’ lavoro e neanche servizi! Vergonati a presto dovete andare via!
Speriamo che il bagno” a tempo ” , tra non molto , non venga esteso ad altri tratti del litorale. A proposito di balzelli, per “par condicio “il Comune ha verificato la legittimità – o meno – dei molti divieti di sosta davanti ai passi carrai delle vie e vicoli retrostanti via Tono?
Riunitevi e portatelo in tribunale perché ha espropriato l’intera città per interessi che non potrebbe fare trannecche non ha qualche Santo in paradiso
E’ VERGOGNOSO, IMMORALE E PRECLUSIVO, adottare provvedimenti del genere a discapito della cittadinanza, già vessata da parcheggi a pagamento che hanno distrutto l’economia cittadina perchè le persone preferiscono andare al centro commerciale e non pagare. MIOPIA spudorata!!
Ma la finite di rompere anche a chi vuole vivere il mare. Il mare è di tutti.!!!Volete a tutti i costi allontanare la gente dalla città . Basta mettere un servizio naveltta come si deve. Finitela di fare cassa!! (Asseviario docet 10.000 contravvenzioni)