Per ridurre i disagi legati alla chiusura al transito del ponte sul torrente Mela che ha limitato il transito dei collegamenti tra Milazzo e Barcellona potrebbe ritornare l’esenzione del pedaggio autostradale tra i caselli dei comuni tirrenici. Ma tutto dipende dalla Città Metropolitana, proprietaria dell’arteria provinciale che dovrebbe versare nelle casse del Consorzio la cifra di 50 mila euro mensili a titolo di parziale di ristoro per il mancato introito.
Si tratta di reiterare un provvedimento già attuato tra il 13 giugno e il 26 agosto che fu, però, a totale carico del concessionario autostradale per il tempo strettamente necessario al completamento di una bretella alternativa sul torrente.
Come si legge in una nota del Consorzio autostradale inviata anche alle amministrazioni di Milazzo e Barcellona la Direzione generale per le strade e autostrade del ministero delle Infrastrutture ha autorizzato il Cas a sottoscrivere la convenzione con la Città metropolitana di Messina per garantire l’esenzione temporanea del pagamento del pedaggio autostradale dei veicoli in ingresso dal casello di Milazzo e uscita a quello di Barcellona e viceversa. Il Cas, dunque, chiede alla Città metropolitana di Messina, a cui compete la Strada provinciale 75bis, a titolo di parziale ristoro, il rimborso dei mancati introiti da pedaggio mediante «attivazione di apposita convenzione». A richiedere la riattivazione dell’esenzione del pagamento del pedaggio autostradale è stato il sindaco Pinuccio Calabrò.