Continuano i disagi per i pendolari che ogni giorno popolano la stazione ferroviaria di Milazzo. Ieri una delegazione di pendolari si è incontrata alla Casa del Popolo con i rappresentanti del Coordinamento di Centrosinistra cittadino. Rfi sta effettuando lavori di riqualificazione nel piazzale antistante la stazione che andranno avanti fino al prossimo anno, cantiere che ha temporaneamente occupato decine di stalli. I lavori – finanziati dal Pnrr – prevedono spazi verdi, un’area per il car sharing e colonnine per le auto elettriche (LEGGI QUI).
«Chiediamo che venga riconosciuto il buon diritto dei pendolari, e di quanti utilizzano il treno per i loro spostamenti, di fruire gratuitamente e senza alcuna restrizione di un parcheggio alla stazione FS. Tale diritto deve essere garantito senza ritardi e senza eccezione alcuna – si legge in una nota del Coordinamento – E’ sconcertate come l’amministrazione comunale, a conoscenza dei lavori che le ferrovie avrebbero messo in essere e delle relative conseguenze da oltre un anno, non abbia provveduto a trovare una soluzione che vada incontro alle giuste esigenze di chi è costretto ad andare a lavorare fuori città».
Il sindaco Pippo Midili, nel corso di una diretta, aveva affrontato la questione sostenendo che la soluzione poteva essere l’utilizzo dei mezzi pubblici da Piazza XXV Aprile. Il centrosinistra non condivide questa scelta ritenendola non percorribile «per l’aggravio dei costi e per l’assoluta carenza di corse nelle fasce orarie interessate».
Proposta «assurda» in quanto «interesserebbe solo coloro che abitano in centro a Milazzo». «Dimostra ancora una volta, lo scarso interesse di questa amministrazione per i cittadini residenti nei quartieri oltre l’ex passaggio a livello di San Paolino si sottolinea – Come se non facessero parte dello stesso Comune. Comunque questa proposta è stata già respinta dagli utenti interessati che continuano a vivere, ingiustamente, un disagio giornaliero».
Il Centrosinistra di Milazzo propone alle Ferrovie di mettere a disposizione, in tempi rapidi ed opportunamente attrezzata con la segnaletica, la vasta area asfaltata a valle della stazione già collegata con la via Gramsci, dalla quale un bus navetta, messo a disposizione, «ribadiamo gratuitamente», dall’amministrazione, e operante soprattutto nelle tre fasce orarie (mattino, mezzogiorno, pomeriggio), in meno di tre minuti possa consentire di raggiungere la stazione ferroviaria.
Il centrosinistra «auspica che Ferrovie e Comune, consapevoli del disagio creato a centinaia di lavoratori, si assumano i modesti oneri occorrenti per la realizzazione di questa concreta, fattibile, sostenibile alternativa al parcheggio inopinatamente soppresso».