Il giudice monocratico Anna Elisa Murabito del Tribunale di Barcellona ha condannato in primo grado il conducente della Smart che investì a Merì nove anni fa il brigadiere dei carabinieri Luigi Rotella, deceduto a soli 49 anni la notte del 24 aprile 2015. Si tratta del milazzese Tiziano Gianluca Argante, 30 anni (all’epoca ne aveva 20) a cui sono stati inflitti un anno e otto mesi di reclusione, pena sospesa. Il pubblico ministero d’udienza, Luca Gorgone, aveva richiesto per l’imputato una pena a 4 anni di reclusione.
Rotella, sottufficiale in servizio alla Compagnia di Barcellona, morì per le ferite riportate dopo essere stato travolto nel centro di Merì mentre attraversava per raggiungere una tabaccheria. Secondo la ricostruzione degli inquirenti fatta visionando le immagini dello scontro riprese dalle telecamere di videosorveglianza installate sul posto, la Smart condotta dall’indagato avrebbe sorpassato un’auto che lo precedeva in un punto dove era vietato, invadendo la corsia opposta e centrando in pieno il sottufficiale.