A Palazzo D’Amico le associazioni Teseo e Italia Nostra, hanno dedicato un incontro sulla Fontana del Dio Mela, situata al centro della città di Milazzo, a piazza Caio Duilio.
Alla presenza dell’autore Ettore Giulio Resta, che fra l’altro l’indomani compiva 81 anni, ha portato i saluti dell’Amministrazione il sindaco Giuseppe Midili e la neo-assessora ai Beni culturali Lydia Russo. I lavori sono stati introdotti dal presidente di Italia Nostra Guglielmo Maneri , che ha fatto un excursus delle fontane e delle sorgenti d’acqua presenti fin dall’antichità nel territorio e nel sottosuolo della città mamertina. Quindi è toccato a Nicola Mento proiettare un suo video sulle origini della Fontana del Dio Mela fin dal 1769, data in cui fu costruita la prima Fontana antesignana di quella attuale, ma il video si è soffermato anche sulla Fontana del marchese D’Amico , allocata a S.Giovanni intorno al 1800 e di cui si sono perse le tracce se non per un’aquila presente in una Fontana del Borgo, di fronte alla chiesa del Rosario.
Infine è intervenuto l’autore, il maestro Ettore Resta, che con l’ausilio di alcune diapositive ha raccontato le fasi della costruzione della Fontana fin dall’approvvigionamento dei blocchi di marmo nella cava di Marina di Pietrasanta in Toscana , dove prendeva il suo marmo anche Michelangelo. Le storie e gli aneddoti sono stati poi ripresi da Attilio Andriolo in una breve intervista a Resta, nel corso della quale sono stati ricordati episodi molto commoventi della vita da capitano di aliscafi.