Fino a due anni fa era un appassionato di ciclismo, poi è scattata la scintilla del nuoto. Oggi è riuscito nell’impresa di fare la traversata dello Stretto di Messina a nuoto con il tempo di 56’59”42. Francesco Arcanà (classe 67) atleta della SwimBlu, giovedì scorso è riuscito a mettersi in gioco nel mondo del nuoto e portare a casa questo splendido risultato grazie alla guida e agli allenamenti dei mister Simone Zappia e Sandro Torre.
E’ stata una giornata ricca di emozioni. Tutto è stato perfetto: l’organizzazione di Baia di Grotta gestita da un gruppo ben affiatato con Nino Fazio e Giovanni Arena e tantissimi collaboratori tra cui il barcaiolo Salvatore Scarfi che ha seguito bracciata dopo bracciata Francesco. In sinergia hanno fatto sì che tutto andasse per il meglio, con la massima sicurezza e attenzione.
«Quando un nuotatore è in attesa della partenza e con lo sguardo guarda la costa opposta non sa mai cosa gli spetta – commenta Francesco Arcanà – non vi sono certezze matematiche, il mare è mare, può essere amico e nemico allo stesso tempo e tutto ciò fa parte del gioco, di certo lo stretto ha qualcosa di magico, lascia sempre dentro il cuore di ogni nuotatore un’emozione indelebile».
Grande francesco