Le Aquile del Tirreno Rugby Milazzo hanno ricordato Nino Calabrò, ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Calabrò, brutalmente ucciso insieme alla sua compagna in Inghilterra, ha giocato a rugby in diverse squadre della provincia di Messina che ieri si sono riunite allo stadio Magistri per dare vita al primo memorial.
Presenti i genitori di Nino Calabró che visibilmente commossi hanno premiato le varie società con delle targhe rievocative. Ha presenziato il presidente della FIR Sicilia, Gianni Saraceno con tutte le Under 6/8/10/12/14 delle Aquile del Tirreno Rugby Milazzo, Melrose Rugby Milazzo, Barcellona Rugby, Messina Rugby, Torregrotta, Cus Catania, Vulcano Etna Rugby e Cus Palermo Rugby.
«Abbiamo ricordato Nino nel migliore dei modi, sorridendo e giocando a Rugby Infatti, fra passaggi di palla, placcaggi, sorrisi e tanta commozione, tutti abbiamo sentito Nino fra di noi…», hanno commentato ale Aquile del Tirreno.
«Nino era un nostro compagno di squadra, i suoi genitori Salvina e Salvatore fanno parte della splendida famiglia rugbistica – si legge in un post instagram della Melrose Rugby Milazzo – Nino non smetterà mai di vivere.
Lo vedremo sempre nei sorrisi, negli sguardi, nelle parole dei suoi compagni di squadra, dei suoi amici, dei suoi familiari e dei suoi genitori. Ma soprattutto lo vedremo nei volti felici di tutti quei bambini e bambine che parteciperanno ogni anno al suo memorial».