LA LETTERA. Dopo che il film di Alessandro Siani ha esaltato le bellezze di Capo Milazzo facendolo conoscere a tutta Italia con Succede anche nelle migliori famiglie, ritornano d’attualitĂ le strategie che vengono attuate per promuovere il territorio. Pubblichiamo la lettera di una lettrice di Milazzo 24 che sottolinea la scarsa pubblicitĂ dei beni culturali mamertini lungo l’autostrada nei pressi dello svincolo di Milazzo. E lancia una proposta.
Buongiorno, seguo con molto piacere questo giornale che trovo puntuale e fuori dal coro, Milazzo ne aveva davvero bisogno.
PiĂą che una segnalazione, vorrei fare una proposta: ho vissuto molto al nord e ieri riflettevo sul fatto che, in autostrada, nelle regioni centro settentrionali, ci sono cartelli a volte davvero giganteschi, che avvertono i viaggiatori delle bellezze artistiche o paesaggistiche che potrebbero trovare al prossimo svincolo. Possibile che allo svincolo di Milazzo si segnalino solamente il Santuario della Madonna della neve e le isole Eolie? E che non ci sia un richiamo al castello o alle piscine di Venere o al Santuario di San Francesco?
Mi sembra che si tratti di una grave mancanza per una cittĂ che vuole intercettare il turismo. Dopotutto il turista che viene dal nord è appunto abituato a questo tipo di segnaletica che rafforza le aspettative di chi si mette in strada alla ricerca di cose interessanti da vedere.Grazie dell’opportunitĂ e buon lavoro, continuate così.
Daniela D’Amico
Cosa serve al nostro territorio per essere piĂą turistico? Nessuno si chiede chi serve veramente piuttosto che cosa..le cittĂ turistiche sono fatte da privati che investono a proprio rischio proponendo offerte per l’industria del turismo..fin quando i privati pensaranno ad altro tutto rimarrĂ tale..
Hai fatto centro mancano gli imprenditori
All’aeroporto di Catania in veritĂ c’è, tra tante altre, una stampa che valorizza e promuove un sito turistico di milazzo: La villa Bonaccorsi nota per essere un luogo dove festeggiare il fatidico SI. Non credo che ci sia altro da aggiungere.
Il turismo non arriva solo da Catania.può arrivare anche da altri punti in Sicilia ad es dalla prov.di Pa.Avete fatto la cosidetta autostrada Pa/Me?Avete apprezzato le corsie dimezzate,i doppi sensi in galleria,la non illuminazione a Termini Imerese,i lavori sempre in corso da anni senza vedere anima viva, i pedaggi che si pagano comunque malgrado lo stato disastrato?IL disastro vero è la Regione che andrebbe ridimensionata al livello delle altre( mi dispiace per la pletora dei regionali e collegati) e le autostrade che andrebbero invece gestite dalla SocietĂ Autostrade.Fate ad es la Salerno Reggio Calabria anch’essa nel profondo sud e fatemi… Leggi il resto »