STAI LEGGENDO MILAZZO 24. Il commissariato di Polizia di Milazzo dovrà lasciare i locali di via Francesco Crispi, accanto al Municipio, entro il 30 maggio. Ieri si è tenuta una riunione in prefettura a cui hanno preso parte anche gli amministratori comunali dei comuni di Milazzo e San Filippo del Mela in cui è stata decisa la proroga (l’ultima scadenza era il 31 marzo). Ciò permetterà al Comune di richiedere uno slittamento delle scadenze previste dal Pnrr per l’utilizzo delle somne necessarie a realizzare il nuovo centro servizi, al 30 novembre.
Nel comune filippese verrà ospitata la nuova sede visto che nella città del capo non sono stati individuati immobili idonei. L’amministrazione guidata dal sindaco Gianni Pino ha chiesto 45 giorni per ultimare i lavori di adeguamento. Resterà invece a Milazzo nei locali di molo Marullo la polizia di frontiera.
Nel corso della riunione è stato ribadito che lo spostamento sarà limitato nel tempo e che comunque il Commissariato sarà sempre quello di Milazzo (anche perché la normativa lo impone per i Comuni superiori ai 15 mila abitanti). Il rientro nella città del Capo avverrà non appena si procederà alla sistemazione dell’immobile di via Zirilli e via Cumbo Borgia, confiscato ad un privato. Per farlo occorrerà stilare una progettazione esecutiva e attingere a delle linee di finanziamento previste per il potenziamento delle caserme
Ieri i consiglieri di minoranza Damiano Maisano, Lorenzo Italiano, Alessio Andaloro, Pippo Crisafuli con il sostegno di Massimo Bagli hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario sull’argomento.
che chiedono la convocazione di un consiglio comunale straordinario proprio per discutere dell’argomento.
La richiesta è stata inviata oggi da Damiano Maisano, Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli e Alessio Andaloro al presidente del consiglio Alessandro Oliva e al sindaco Pippo Midili.
UN CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO. «Più volte abbiamo esortato il sindaco affinché scongiurasse il trasferimento del Commissariato da decenni presente nella nostra Città, un presidio di sicurezza che non possiamo assolutamente permetterci di perdere. – hanno scritto – Sarà una grave perdita in termini di sicurezza e di servizi per tutta la cittadinanza. La caserma offre attualmente l’importantissimo servizio di Polizia di Frontiera nel porto di Milazzo. Anche il Co.i.s.p, in una recente nota, ha manifestato il proprio disappunto ed il proprio dissenso su tale scelta, criticandone apertamente forma e merito».