Tre anni e 10 mesi di reclusione. E’ questa la pena inflitta con rito abbreviato al milazzese Francesco Cusumano, 35 anni, che lo scorso 23 giugno ha pestato a sangue l’avvocato Antonio Lanfranchi.Come ricostruito dalla Procura, Lanfranchi è stato colpito violentemente con calci e pugni al volto dopo la bocciatura di Cusumano all’esame di abilitazione forense. Il legale ha riportato trauma cranico e facciale, il naso rotto e una vertebra fratturata. La lite in seguito alla bocciatura dello stesso 35enne. Un gesto avvenuto, secondo il pm, per motivi futili e abbietti e con l’aggravante della premeditazione. al termine dell’esame di abilitazione alla professione forense Il giudice Arianna Raffa ha disposto a favore del’avvocato Lanfranchi un risarcimento e una provvisionale di 8 mila euro più 1500 euro per le spese di giustizia.
Risarcimento anche per l’Ordine degli Avvocati che si è costituito parte civile. Da valutare inoltre la testimonianza della sorella dell’imputato durante la deposizione. Il gup, su richiesta di Silvestro, ha disposto la trasmissione degli atti in Procura. L’aggressore era stato arrestato il giorno dopo dalla polizia.