VIDEO INTERVISTA. Le criticità del crocevia di Botteghelle sono state al centro di un sopralluogo da parte di tecnici e politici dei comuni di Milazzo, San Filippo del Mela, della Città metropolitana e dell’Anas. Per motivi di sicurezza l’Anas vorrebbe installare cordoli che impediscano l’accesso a via Botteghelle alle auto che provengono dalla statale 113 in direzione Fiumarella/Milazzo, e a quelle che provengono in uscita dalla stessa arteria in direzione Olivarella. Una scelta che non solo complicherebbe ulteriormente i collegamenti tra Milazzo e Barcellona dopo la chiusura del ponte del Mela, sul lungomare di Ponente, ma rischia di mettere in ginocchio i vivai della zona. Quotidianamente, infatti, transitano decine di autoarticolati che trasportano piante ornamentali che vengono vendute in tutto il mondo.
«Dateci almeno un’alternativa», hanno ribadito stamani pacificamente i rappresentanti delle attività vivaistiche della zona che si sono riuniti per fare le loro rimostranze. Ma la soluzione non è facile a causa della burocrazia. In cento metri di strada si incrociano gli interessi di quattro enti che oggi devono trovare la quadra.
Stamattina oltre ai rappresentanti di Anas e Città Metropolitana, hanno preso parte al sopralluogo l’assessore alla Viabilità del comune di Milazzo Francesco Coppolino accompagnato dal comandante della polizia locale Giacomo Villari; il sindaco di San Filippo Gianni Pino con il vice Valentino Colosi. Alla fine si è convenuto che il comune filippese sottoporrà all’attenzione degli altri enti uno studio di fattibilità che preveda l’allineamento della strada statale con la piccola via Belvedere (di proprietà della Città metropolitana che conduce a Santa Lucia del Mela), allargando la carreggiata con la conseguenziale creazione di una rotatoria. Ad ospitare una riunione consuntiva la ditta Nania che si trova al centro del crocevia e che risente della problematica. Se ne saprà di più nelle prossime settimane.