Grazie ai circa 4 milioni di euro messi a disposizione del Comune di Milazzo attraverso la progettualità del Siru (Sistema intercomunale di rango urbano) sarò possibile ristrutturare Villa Vaccarino, da tempo abbanonata, e incrementare l’efficientamento energetico di Palazzo D’Amico. Si tratta di progetti già esecutivi, con risorse già disponibili, sarà sufficiente attendere la chiusura dell’iter a Palermo per poterli cantierare.
Dopo i primi incontri a Barcellona si è deciso di operare per porzioni di territorio e a Milazzo si è svolto un confronto tra i sindaci dei 13 Comuni del versante tirrenico (Milazzo, Valle del mela e Vallata del Niceto) per individuare in maniera sinergica un’azione di sviluppo comprensoriale.
I PROGETTI FINANZIATI. A Milazzo con le risorse a disposizione questi gli interventi proposti: villa Vaccarino (600 mila euro), efficientamento energetico Palazzo D’Amico (500 mila euro), manutenzione straordinaria scuola materna via Matteotti (250 mila euro), realizzazione sentieristica comunale (Piana e Capo), 200 mila euro, potenziamento illuminazione cittadina (un milione e 200 mila euro), archiviazione digitale (100 mila euro), turismo esperenziale al Castello (500 mila euro) ed ancora realizzazione di compostiere di comunità per la raccolta differenziata (580 mila euro) dove Milazzo è Comune capofila. E in aggiunta altri interventi di minore importo per la rivitalizzazione di spazi ad uso collettivo, ai fini culturali e sociali e acquisto di beni e servizi.
Si punterà anche su infrastrutture sociali che possano contribuire all’inclusione sociale nella comunità. Adesso queste proposte progettuali, redatte secondo i criteri indicati dalla Regione ed inseriti nelle schede tecniche, saranno trasmesse all’Ufficio Comune del Siru, incaricato di raccogliere e ordinare le progettualità in un unico programma degli interventi.
LO SAPEVI CHE…Villa Vaccarino poteva essere ristrutturata già da anni. L’ex sede della Pretura di Milazzo durante l’amministrazione Formica doveva ospitare la sede dell’Area Marina Protetta che avrebbe messo a disposizioni le somme necessarie. Quando si insediò il sindaco Pippo Midili i programmi sono cambiati.
Nei suoi commenti “lo sapevi che” viene sempre fuori la sua critica disfattista di insoddisfazione, peccato che questa amministrazione stia lavorando molto bene, Milazzo non ha bisogno di “giornalisti” come lei.